Tesori nascosti (Mt 13, 44-52)
Gesù continua a esporre i misteri del regno (Mt 13, 11) con diverse parabole, le quali hanno la proprietà di velare e rivelare allo stesso tempo: rivelano a coloro che sono attenti a quanto dice il Signore e cercano di comprendere, ma nascondono i loro segreti a quanti non amano il Signore. I misteri del regno sono di una ricchezza e di una profondità tali che non basta una parabola per illustrarli adeguatamente; ogni parabola mette in evidenza qualche aspetto e attira l’attenzione su qualche caratteristica del disegno d’amore di Dio per gli uomini. Alcune parabole sono affini e si completano a vicenda, altre sono più autonome.
In questa parte del capitolo tredici di Matteo, Gesù racconta la parabola del tesoro nascosto nel campo scoperto quasi per caso, quella del cercatore di perle che ne trova una di grande valore, e quella della rete che raccoglie pesci buoni e cattivi. Le prime due sono molto simili, la loro estensione temporale è la vita presente, ed entrambe trasmettono l’idea che, quando si è trovato qualcosa di prezioso, bisogna dare tutto per venirne in possesso, la terza invita a riflettere su cosa accadrà al termine della vicenda umana.
Il tesoro nascosto
L’uomo che trova il tesoro non era un cercatore di tesori, tuttavia, è incuriosito da qualcosa che si intravede in un campo, subito non capisce cosa sia ciò che appare nel terreno, ma poi, avvicinandosi, ispezionando e scavando un po’ attorno, si rende conto che si tratta di un tesoro di grande valore, decide allora di acquistare il campo a qualunque prezzo; vende tutto ciò che ha e compra il campo per possedere il tesoro.
Che relazione c’è fra questa storia e la nostra? Scoprirlo è il compito non facilissimo di ogni meditazione sul vangelo. Intanto, in prima battuta, neanche noi siamo dei cercatori di tesori, o forse lo siamo, ma non sappiamo di esserlo. In secondo luogo, la parabola dice che nel campo di ogni vita è nascosto un tesoro, e noi non saremo pienamente felici finché non lo avremo trovato, infatti, è solo dopo aver scoperto il tesoro, che l’uomo: va pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. La natura del tesoro riserverà però qualche sorpresa.
Dobbiamo inoltre considerare che quell’uomo ha scoperto il tesoro perché ha notato qualcosa di strano in un campo, probabilmente, molti altri erano passati di lì, ma non avevano notato nulla di particolare. Così è per ognuno di noi, non scopriremo nessun tesoro se non accettiamo di renderci conto che nella vita presente, nostra e di chi ci sta intorno, ci sono delle cose strane, qualcosa non torna, qualcosa non è normale, non sappiamo subito cosa non torna e che cosa non è normale, dobbiamo però lasciarci interrogare da ciò che confusamente appare in noi e attorno a noi, specialmente se abbiamo il sospetto che sia importante. E qui avviene un primo giudizio, una prima divisione fra quanti si lasciano interpellare dal mistero della vita e quanti preferiscono non avventurarsi in luoghi sconosciuti e poco frequentati; troppi preferiscono il conforto e la protezione che offrono le idee più diffuse e il modo di vivere più condiviso: farsi una posizione, convivere o sposarsi, avere di che mangiare, bere e divertirsi, salire il più possibile la scala sociale, avere relazioni gratificanti e stimolanti. Vivere come vivono tutti dà una sensazione di sicurezza, ma è la sicurezza di una casa costruita sulla sabbia, prima o poi cadrà.
Dove cercare il tesoro
L’uomo è infelice di “un’infelicità infinita” - come giustamente osserva padre Molinié -, questo non è normale, ed è a causa di questa infelicità che le relazioni umane non funzionano. La mistica Francese Marta Robin con altre parole dice: “Ogni esistenza è un Calvario e ogni anima un Getsemani, dove ognuno deve bere in silenzio il calice della propria vita”. Troppo sangue, delitti, cattiveria, menzogna e corruzione, amareggiano la vita; la cosa va avanti da secoli, ma per quanto l’uomo faccia non riesce a venirne fuori, anzi, il male sembra assumere forme sempre più inquietanti. È difficile che nella vita presente non si debba attraversare qualche grande tribolazione, tuttavia, anche nei casi più fortunati in cui non si è toccati da grandi sciagure, queste, sempre imperversano attorno a noi e, in qualche modo, volenti o nolenti, ci condizionano. Eppure, è solo scavando intorno a queste stranezze che giungeremo a scoprire il tesoro nascosto nel campo. Sembra impossibile che questa sia la via, vale a dire, trovare un tesoro nascosto fra le sciagure, sembra un paradosso, ed è vero, si tratta infatti di paradossi che scaturiscono da una mente divina: Chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Portare la croce dietro a Gesù è l’unica via che conduce anche alla risurrezione. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà (Mt 10, 38-39). Trovare la propria vita perdendola è trovare il tesoro nascosto nel campo.
Molti passano lungo i giorni a loro assegnati, ma non tutti si accorgono che nel campo della vita c’è qualcosa che dovrebbe attirare la nostra attenzione, qualcosa che sollecita a scavare intorno ai grandi interrogativi che la vita pone. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano! (Mt 7, 13-14). Pochi sono quelli che la trovano; perché un possibile significato della porta stretta è proprio accettare di riconoscere la nostra grande infelicità, come il figlio prodigo della parabola che, solo dopo aver toccato il fondo del suo fallimento ha iniziato a incamminarsi lungo la via angusta che conduceva alla casa del Padre. Noi invece siamo tutti impegnati nell’impossibile impresa di trovare la felicità in questo mondo e, se non riusciamo a essere felici, facciamo finta di esserlo, nascondendo ben bene a noi e agli altri il vuoto che ci affligge, nascondiamo così il tesoro invece di farlo venire alla luce.
La natura del tesoro
Ma chi non è irrimediabilmente distratto, e si lascia interpellare dal mistero del bene e del male, che costantemente lavorano la nostra coscienza, corre il rischio di trovare un tesoro, e il tesoro è: sia la nostra miserevole condizione, sia Colui che può porvi rimedio. Quando Cristo si manifesta, si percepisce che Lui è la risposta a ogni attesa del nostro cuore, perché lui solo può rispondere a tutti gli enigmi e far luce su tutti i misteri, riempire tutti i vuoti e salvarci dal non senso, dalla cattiveria e dalla morte. La nostra miseria è fatta per la Misericordia e il tesoro viene alla luce quando la miseria e la Misericordia s’incontrano. Per incontrare il Signore, i titoli o le lettere di raccomandazione più efficaci sono la nostra povertà e la nostra miseria. Santa Teresina di Lisieux, rispondendo a sua sorella che era spaventata dai suoi ardenti desideri di subire tutte le forme possibili di martirio, dice: “I miei desideri di martirio sono un bel nulla e non è di qui che nasce quella fiducia illimitata che sento nel cuore… come può dire, sorella cara, che i miei desideri sono il segno del mio amore? Ah! sento bene che non è affatto questo che piace al buon Dio nella mia piccola anima. Quello che piace a lui, è di vedermi amare la mia piccolezza e la mia povertà, è la speranza cieca che ho nella sua misericordia… comprenda che per amare Gesù, essere la sua vittima d’amore, più si è deboli, senza desideri né virtù, più si è adatti alle operazioni di quest’amore consumante e trasformante… ma bisogna consentire a restare sempre povera e senza forza, e qui sta la difficoltà, perché «dove trovarlo, il vero povero di spirito?»” (Lettera 176).
A questo punto, quando scopriamo che Cristo è la risposta a ogni povertà e a ogni disgrazia, allora, è necessario che la nostra vita cambi di fondamento, è necessario riadattare tutti i nostri criteri di giudizio e tutta la nostra scala di valori, per conformare ogni cosa ai pensieri e all’agire di Cristo, è necessario accogliere Gesù come salvatore e seguirlo. Accettare questo cambiamento o questa conversione è come vendere tutto per acquistare il campo e il suo tesoro. L’operazione, essendo lunga e complessa, durerà tutta la vita. Infatti, dopo aver scoperto il tesoro, l’uomo lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo; tutte operazioni che richiedono un certo tempo, specialmente se abbiamo molti beni da vendere, più ne abbiamo più sono lunghe le operazioni, se poi c’è qualche bene a cui siamo particolarmente attaccati, il tempo si dilata ancora. È bene notare che non potremo beneficiare del tesoro se non dopo aver venduto tutto, perché è necessario che nessun bene, nessun amore, sia anteposto all’amore di Cristo. La gioia per la scoperta di Cristo è data subito, poi, seguono tutte le purificazioni necessarie per diventare come lui ci vuole. Forse, l’uomo nasconde il tesoro dopo averlo scoperto per dire che nella vita spirituale, soprattutto dopo la conversione, ci vuole prudenza e discrezione, altrimenti qualcuno potrebbe rubare il tesoro appena scoperto. Pascal, giustamente osserva: “E' un cattivo segno che una persona appena convertita si prodighi in opere esteriori. L'ordine della carità esige che questa si radichi nel cuore, prima di compiere buone opere all'esterno”.
I cercatori di perle
La parabola del cercatore di perle è leggermente diversa, in quanto considera coloro che sono consapevolmente in stato di ricerca, il tesoro non lo scoprono per caso passando, ma sono instancabilmente alla ricerca di qualcosa di prezioso che possa arricchire la loro vita: vivono per cercare “perle”. Cercano, ma nessuna perla li soddisfa veramente, perché siamo fatti per trovare una perla molto speciale, la quale non si trova facilmente. Una via per trovarla la suggerisce anche San Paolo: Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri (Fil 4, 8), ossia, della vostra ricerca. La parabola dice che questi, se perseverano, prima o poi troveranno: una perla di grande valore. A differenza di chi scopre il tesoro quasi per caso, chi è costantemente alla ricerca non corre il rischio di non trovare nulla, ma troverà senz’altro molto di più di quanto spera, il Signore infatti assicura: Chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto (Mt 7, 8).
Purtroppo, non sono i tesori che mancano, ma coloro che li cercano. La miseria umana è ampiamente diffusa, ma tutti cercano di nasconderla invece di farla venire alla luce, ossia, di diventarne pienamente coscienti; nascondiamo così l’unico tesoro che abbiamo, l’unico che attira irresistibilmente l’altro Tesoro, Colui che è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto (Lc 19, 10); o, con altra immagine: è venuto per Sollevare dalla polvere il debole, dall’immondizia rialzare il povero, per farlo sedere tra i prìncipi, tra i prìncipi del suo popolo (Sal 112, 7-8). Chi si ostina a non voler ammettere di essere caduto nella polvere e nell’immondizia, e quindi di non aver bisogno di un Salvatore, rischia di venire raccolto e buttato via con i pesci cattivi. Riconoscere che siamo perduti, peccatori, infelici, cattivi… ripugna al nostro orgoglio, per questo l’orgoglio è il più grande ostacolo che si frappone fra noi e il Salvatore, e rischia di vanificare il suo desiderio di salvarci tutti. La rete gettata nel mare della vita raccoglie ogni genere di pesci, buoni e cattivi; i cattivi sono coloro che non vogliono riconoscere di essere tali, mentre i buoni, riconoscono di essere cattivi e chiedono aiuto all’Unico che può farli diventare buoni. Poi, alla fine del mondo, gli Angeli avranno il compito di separare i pesci buoni da quelli cattivi, e il luogo dove saranno buttati i pasci cattivi è la fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Cose nuove e antiche
Terminato il discorso il Signore chiede: Avete compreso tutte queste cose? Come se volesse sottolineare la grande importanza di quanto ha detto. I discepoli rispondono: Sì. Sembra però la risposta di certi alunni che dicono sì, purché la lezione finisca e l’intervallo incominci; oppure la risposta di chi crede di aver capito, ma non si rende conto del molto che rimane ancora da capire. Allora il Signore conclude dicendo che chi ha capito veramente: È simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche. La ricchezza degli insegnamenti del Signore è tale che, oltre le cose antiche, ossia i significati già scoperti e diffusi dai discepoli presenti e passati, è sempre possibile scoprire nelle sue parole nuovi e inattesi significati, perché il suo tesoro è ricco e inesauribile. Un giorno, a uno dei suoi santi il Signore a detto: “Nel vangelo ci sono innumerevoli caverne contenenti tesori ancora da scoprire”.
La Santa Vergine ci aiuti a scoprire i significati inesplorati nelle parole di suo Figlio.
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26-11-2023 - Verrà nella gloria (Mt 25, 31-46)
A separare le pecore dalle capre
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19-11-2023 - Il talento nascosto (Mt 25, 14-30)
Chi lo nasconde sarà Gettato fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti
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12-11-2023 - Stoltezza e saggezza (Mt 25, 1-13)
Il saggio si salva e lo stolto si perde
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05-11-2023 - L’ipocrisia al potere (Mt 23, 1-12)
E l'antidoto indicato da Gesù
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29-10-2023 - I due comandamenti (Mt 22, 34-40)
Non siamo stati noi ad amare Dio
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22-10-2023 - Dare a Dio e a Cesare (Mt 22, 15-21)
A cesare i tributi e a Dio il cuore
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15-10-2023 - Un invito rifiutato (Mt 22, 1-14)
E le sue conseguenze...
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08-10-2023 - La follia umana... (Mt 21, 33-43)
E quella divina...
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01-10-2023 - Facili parole... (Mt 21, 28-32)
Cosa significa: Lavorare nella vigna?
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24-09-2023 - Operai dell'ultima ora (Mt 20, 1-16)
La fortuna di avere un padrone "ingiusto"
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17-09-2023 - Siamo debitori (Mt 18, 21-35)
Ciascuno di noi è un debito vivente nei confronti di Dio
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10-09-2023 - Se il tuo fratello commetterà una colpa (Mt 18, 15-20)
Gesù non sta parlando ai semplici fedeli, e la colpa non è contro il singolo fedele
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03-09-2023 - Un malinteso ricorrente (Mt 16, 21-27)
I nostri pensieri e quelli di Gesù il più delle volte sono in conflitto
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27-08-2023 - Discepoli sotto esame (Mt 16, 13-20)
Interrogati su Gesù
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20-08-2023 - Una donna che ha capito (Mt 15, 21-28)
Il cuore di Gesù
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13-08-2023 - Tempesta sul lago (Mt 14, 22-33)
E Colui che può placarla
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06-08-2023 - La trasfigurazione (Mt 17, 1-9)
Per quelli che seguono Gesù sul monte
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30-07-2023 - Tesori nascosti (Mt 13, 44-52)
Che attendono di essere scoperti
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23-07-2023 - Un nemico ha fatto questo (Mt 13, 24-43)
Se c'è un nemico, c'è anche qualche pericolo
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16-07-2023 - Il seme e il terreno (Mt 13, 1-23)
Che cosa ci comunica la Parola di Dio?...
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09-07-2023 - Cose nascoste ai sapienti (Mt 11, 25-30)
Ma rivelate ai piccoli
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02-07-2023 - Perdere e trovare la vita (Mt 10, 37-42)
Un'offerta scontata da non perdere
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25-06-2023 - Non abbiate paura (Mt 10, 26-33)
Se non di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo
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18-06-2023 - Pecore senza pastore (Mt 9, 36 - 10, 8)
La disgrazia di non avere un pastore
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11-06-2023 - Chi mangia me vivrà per me (Gv 6, 51-56)
E io lo risusciterò nell'ultimo giorno
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04-06-2023 - Dio ha tanto amato il mondo (Gv 3, 16-18)
Ma il mondo come risponde all'amore di Dio?...
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28-05-2023 - Un dono per discernere (Gv 20, 19-23)
Il peccatore che non può essere perdonato
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21-05-2023 - Andarono sul monte... (Mt 28, 16-20)
E videro Gesù risorto
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14-05-2023 - Se mi amate osserverete... (Gv 14, 15-21)
Perseverare nell'amore non è scontato per nessuno
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07-05-2023 - Non sia turbato il vostro cuore (Gv 14, 1-12)
Parole per coloro che sono turbati dal Mistero delle Tenebre
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30-04-2023 - Non capirono di che cosa parlava loro (Gv 10, 1-10)
Ciò che succede spesso anche a noi
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23-04-2023 - Lungo il cammino Gesù si fa vicino (Lc 24, 13-35)
E prepara la sua manifestazione
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16-04-2023 - Dal timore alla gioia (Gv 20, 19-31)
Solo Gesù può operare questo passaggio
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09-04-2023 - Un sepolcro vuoto (Gv 20, 1-10)
Perché hanno portato via il Signore o perché è risorto?...
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02-04-2023 - Cristo crocifisso e risorto (Mt 26, 14-27, 66)
Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo
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26-03-2023 - La La risurrezione di Lazzaro (Gv 11, 1-45)
Figura della risurrezione di Gesù
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19-03-2023 - La guarigione del cieco nato (GV 9, 1-41)
Uno strano modo di guarire
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12-03-2023 - Dammi da bere (Gv 4, 5-42)
L'acqua che ha in mente Gesù e quella che abbiamo in mente noi
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05-03-2023 - Gesù trasfigurato (Mt 17, 1-9)
La gloria per cui siamo fatti
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26-02-2023 - Le tentazioni di Gesù (Mt 4, 1-11)
E la tentazione dei progenitori
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19-02-2023 - Fu detto, ma io vi dico (Mt 5, 38-48)
Amare come Gesù ama
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12-02-2023 - Sono venuto a dare compimento (Mt 5, 17-37)
Gesù è il compimento della legge
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05-02-2023 - Sale e luce (Mt 5, 13-16)
Il rischio di perdere sapore e di diventare tenebra
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29-01-2023 - Gesù salì sul monte (Mt 5, 1-12a)
E proclama le beatitudini
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22-01-2023 - A Cafarnao (Mt 4, 12-23)
Gesù chiama quattro fratelli
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15-01-2023 - Ecco l'Agnello di Dio (Gv 1, 19-34)
Colui che toglie il peccato del mondo!
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08-01-2023 - Gesù è battezzato da Giovanni (Mt 3, 13-17)
Perché conviene adempiere ogni giustizia
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01-01-2023 - Maria madre di Dio (Lc 2, 16-21)
I paradossi di Dio rischiano di non dirci nulla
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25-12-2022 - La luce splende nelle tenebre (Gv 1, 1-18)
Una gioia è promessa a coloro che sono oppressi dalle tenebre
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18-12-2022 - La prova dell’uomo giusto (Mt 1, 18-24)
Giuseppe può comprendere e aiutare chi è nella prova
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11-12-2022 - Sei tu colui che deve venire? (Mt 11, 2-11)
Quando non si comprende l'agire di Dio
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04-12-2022 - Giovanni Battista (Mt 3, 1-12)
Il profeta di cui avremmo bisogno
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27-11-2022 - La venuta del Figlio dell'uomo (Mt 24, 37-44)
Ci sono quelli che l'attendono e quelli che l'ignorano
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20-11-2022 - La festa di Cristo Re (Lc 23, 35-43)
Perché ha compiuto una grande impresa
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13-11-2022 - Gesù profeta di sventure (Lc 21, 5-19)
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita
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06-11-2022 - Gesù risponde ai Sadducei (Lc 20, 27-38)
Alcuni aspetti della vita futura
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30-10-2022 - Zaccheo incontra Gesù (Lc 19, 1-10)
E la sua vita cambia
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23-10-2022 - Giusti o ingiusti (Lc 18, 9-14)
A noi decidere da che parte stare
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16-10-2022 - Gridare giorno e notte (Lc 18, 1-8)
Per essere prontamente esauditi
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09-10-2022 - Il grido a cui Gesù risponde (Lc 17, 11-19)
Ma noi non sappiamo gridare
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02-10-2022 - Non abbiamo fede (Lc 17, 5-10)
Neanche quanto un granello di senape
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25-09-2022 - Delitto e castigo (Lc 16, 19-31)
Il ricco gaudente uccide sia sé stesso, sia Lazzaro
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18-09-2022 - Una strana parabola (Lc 16, 1-13)
L'amministratore disonesto lodato per la sua astuzia
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11-09-2022 - Peccatori e pubblicani o scribi e farisei? (Lc 15, 1-10)
L'inevitabile scelta
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04-09-2022 - Impossibili imprese (Lc 14 25-33)
La costruzione della torre e la guerra dei re
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28-08-2022 - Umiltà radicale (Lc 14, 1. 7-14)
Dell'ultimo posto che nessuno vuole
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21-08-2022 - Due possibili esiti (Lc 13, 22-30)
Ognuno sceglie liberamente dove andare
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14-08-2022 - Fuoco sulla terra (Lc 12, 49-53)
E noi vorremmo che il fuoco non bruci
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07-08-2022 - Beato chi rimane sveglio nella notte (Lc 12, 35-40)
Non si troverà con la casa scassinata
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31-07-2022 - La ricerca della ricchezza (Lc 12, 13-21)
Quella che dura e quella che non dura
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24-07-2022 - La via angusta della preghiera (Lc 11, 1-13)
Ciò che accade a un discepolo che prega
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17-07-2022 - La parte che non sarà tolta (Lc 10, 38-42)
E quella che dovrà essere tolta
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10-07-2022 - Fa' questo e vivrai (Lc 10, 25-37)
Non una vita qualunque, ma quella di Dio stesso
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03-07-2022 - È vicino a voi il Regno di Dio (Lc 10,1-12. 17-20)
Alcuni accolgono il suo Re, altri lo respingono
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26-06-2022 - Un amore esclusivo (Lc 9, 51-62)
E le sue esigenze
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19-06-2022 - Ho ricevuto quello che vi ho trasmesso (1Cor 11, 23-26)
Ciò che solo un amore folle può fare
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12-06-2022 - Non siete capaci di portarne il peso (Gv 16, 12-15)
Il peso della gloria a cui siamo chiamati
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05-06-2022 - Un'impresa trinitaria (Gv 14, 15-16. 23b-26)
Amare come Gesù ama
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29-05-2022 - Di questo voi siete testimoni (Lc 24, 46-53)
Uno di questi è padre Kolbe
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22-05-2022 - Se uno mi ama... (Gv 14, 23-29)
Ascoltare le parole e osservare la parola
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15-05-2022 - L’impossibile comandamento (Gv 13, 31-33A. 34-35)
La soluzione di Teresina di Lisieux
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08-05-2022 - Il buon pastore (Gv 10, 27-30)
E il cattivo pastore
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01-05-2022 - Quella notte non presero nulla (Gv 21, 1-14)
La via stretta del fallimento
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24-04-2022 - Per timore dei Giudei (Gv 20, 19-31)
Un timore giustificato
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17-04-2022 - Il mistero della risurrezione di Gesù (Gv 20, 1-9)
Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti
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10-04-2022 - Il mistero della passione di Gesù (Lc 22, 14-23, 56)
Ossia, della creatura che uccide il suo Creatore
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03-04-2022 - L’adultera perdonata (Gv 8, 1-11)
Figura dell'umanità che tradisce il suo Dio
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27-03-2022 - Il figlio prodigo (Lc 15, 11-32)
La festa dopo la grande impresa
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20-03-2022 - Se non vi convertite, perirete (Lc 13, 1-9)
La causa profonda delle tragedie
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13-03-2022 - La trasfigurazione di Gesù (Lc 9, 28b - 36)
Destinati alla gloria dell'intimità con Dio
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06-03-2022 - Gesù è tentato nel deserto (Lc 4, 1-13)
Il mistero della tentazione
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27-02-2022 - L’occhio, la trave e la pagliuzza (Lc 6, 39-45)
Diventare come il Maestro
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20-02-2022 - La carità fraterna (Lc 6, 27-38)
Illusioni e realismo
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13-02-2022 - Le beatitudini (Lc 6, 17. 20-26)
I tesori che non sappiamo di avere
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06-02-2022 - La pesca miracolosa (Lc 5, 1-11)
Un lavoro in due tempi
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30-01-2022 - Tentativo di deicidio (Lc 4, 21-30)
Annuncio di ciò che accadrà
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23-01-2022 - Gesù nella sinagoga di Nazaret (Lc 1, 1-4; 4, 14-21)
Annuncia la sua missione
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16-01-2022 - Le nozze di Cana (Gv 2, 1-11)
Una miracolosa trasformazione che ci riguarda
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09-01-2022 - Il battesimo di Gesù (Lc 3, 15-16. 21-22)
Figura di ciò che ci attende
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02-01-2022 - La luce splende nelle tenebre (Gv 1, 1-18)
E le tenebre non l’hanno vinta ...
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26-12-2021 - Gesù ritrovato nel tempio (Lc 2, 41-52)
Quando i santi non comprendono
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19-12-2021 - Maria visita Elisabetta (Lc 1, 39-45)
Figura della sollecitudine di Dio per ogni uomo
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12-12-2021 - Battesimo con l’acqua e con il fuoco (Lc 3, 10-18)
Perché l'uomo possa partecipare al banchetto
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05-12-2021 - Il grido del profeta (Lc 3, 1-6)
Perché l'uomo ritorni sulla retta via
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28-11-2021 - Un nuovo anno liturgico
Per cercare di comprendere il progetto di Dio
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- ----- Fine Anno B ↓ ---------
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21-11-2021 - Cristo Re
Re che muore per salvare il suo popolo
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14-11-2021 - I tempi della fine
Quando non si può più mentire
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07-11-2021 - La vedova di Sarèpta
La desolazione di chi ha perso l'amore
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31-10-2021 - Oltre i comandamenti
Lo sguardo di Gesù
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24-10-2021 - Bartimeo, cieco e mendicante
Sperare contro ogni speranza
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17-10-2021 - Il grande Incompreso
La gloria secondo Dio e secondo noi
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10-10-2021 - Il giovane ricco e noi
Dio non ci ama per scherzo, dona tutto e chiede tutto
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03-10-2021 - Se non diventerete come i bambini
Diventare piccoli perché Dio possa farci grandi
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26-09-2021 - Idee ristrette
I nostri pensieri e quelli di Dio
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19-09-2021 - Il rischio di non voler comprendere
Quando Gesù ci interpella sul mistero del peccato
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12-09-2021 - Chi è Gesù?...
Un mistero non accessibile alle sole forze umane
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05-09-2021 - Un caso di malattia incurabile
Che relazione c'è fra il sordomuto e noi?
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29-08-2021 - Osservare le regole per nascondere scomode verità
Da chi vogliamo essere salvati: dalle "regole" o da Gesù?
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22-08-2021 - Il rischio di abbandonare Gesù
Se non diventerete come i bambini...
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15-08-2021 - La Donna vestita di sole e il Drago rosso
Lo stridente contrasto da cui non conviene distogliere lo sguardo
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08-08-2021 - Quando l’uomo di Dio non ne può più…
Ciò che può accadere a ognuno di noi
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01-08-2021 - Come dall’Egitto alla Terra Promessa
"Fare" o "lasciarsi fare"?
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25-07-2021 - Il segno della moltiplicazione dei pani
Il pane prodotto dagli uomini e quello donato da Dio
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18-07-2021 - Come pecore senza pastore
Similitudine e diversità con la situazione attuale
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11-07-2021 - Perché esiste tutto ciò che esiste?
Un progetto folle
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07-07-2021 - L'inevitabile tempesta
Il grido di Pietro quando affonda
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04-07-2021 - Il profeta Ezechiele, Gesù e noi
Il profeta inviato a una genìa di ribelli...
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27-06-2021 - L'emorroissa e la figlia di Giàiro
Due episodi utili a comprendere ciò che stiamo vivendo
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03-01-2021 - Quando è nato Gesù?… Riflessioni affettive
Circola la voce che Gesù non sia nato il 25 dicembre!
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11-06-2020 - Dio punisce o non punisce?…
È più buono un Dio che punisce o un Dio che non punisce?
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09-08-2018 - Buona o cattiva Novella?!...
Perché ad annunciare Gesù si rischia la vita?...
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02-01-2018 - Pensieri sul Natale
Per Gesù, Giuseppe e Maria non c'è posto fra gli uomini...
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26-12-2017 - Auguri di Natale
Perché gioire a Natale?!... Perché Gesù nasce in una stalla?!...
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18-01-2017 - L'enfer c'est les autres
Se l'inferno sono gli altri è perché la possibilità dell'inferno è anche nel nostro cuore...
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07-02-2016 - Giustizia e Misericordia
Qual è la condizione necessaria per ottenere misericordia?...
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28-06-2015 - Il mistero della Sindone e noi...
Le vicende della nostra vita terrena lasciano impressi, come sulla Sindone, dei segni di difficile comprensione.
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28-06-2015 - Perché il vangelo non ci dice niente?!... (Gv 3, 16-21)
Benedetti o maledetti?!...
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02-10-2014 - Parabola dei chiamati a lavorare nella vigna (Mt 20, 1-16)
Sintesi - L'ingiustizia di Dio è la nostra fortuna!!!
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21-01-2013 - Fuga e lotta con Dio ... 2/2
Una via più lunga e una più breve ...
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18-11-2012 - Fuga e lotta con Dio ... 1/2
Chi è più credibile? ...
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16-07-2011 - Il gioco disonesto della menzogna
E' naturale credere vera qualsiasi affermazione, ma ...
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02-05-2011 - Credenti o creduloni?...
L'inevitabilità dell'atto di fede - Diventarte credibili
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03-03-2011 - Come nei romanzi gialli ...
Analogie con la ricerca della felicità
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Ultimo aggiornamento 09-01-2024
Meditazione sul libro di Giobbe (Capitoli: 1-42)
La santità di Giobbe - Un principio di giustizia violato - Le due fasi della prova di Giobbe - La protesta di Giobbe - Gli amici di Giobbe - L’inizio di una disputa infuocata - La paura di Dio - Come può essere giusto un uomo davanti a Dio? - Giobbe fa saltare i nervi ai suoi amici ...
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Il perdono che non può essere concesso (Gv 20, 22-23)
A chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi - che cos'è il peccato? - scoperta di alcuni paradossi - l'abominio del peccato originale - l’appuntamento a cui non possiamo mancare
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La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - IIa parte
Il bisogno di amare - poco e molto, storia in due tempi - le paure del servo malvagio - l’oscuramento della ragione - Dio non ci chiede più di quanto possiamo dare - chi è umile accetta di farsi aiutare - la possibilità della perdizione - tentativo di riflessione sull’inferno - come evitare la perdizione
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La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - Ia parte
Un compito difficile - Ciò che non vorremmo sentire - Il rischio di un malinteso - Cosa si aspetta il padrone dai suoi servi - Il problema del vero bene dell’uomo - Prima il poco, poi il molto
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La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro
Cristo giudica il ricco malvagio - Un caso di impenitenza finale - Esame dei sentimenti del ricco - Il pensiero di Santa Caterina da Siena - La parabola nell’opera di Maria Valtorta - Più di un morto che risuscita...
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Le riche épulon et le pauvre Lazare
Le Christ juge le mauvais riche - Un cas d’impénitence finale - Examen des sentiments du riche - La pensée de Sainte Catherine de Sienne - La parabole dans l'œuvre de Maria Valtorta - Plus qu’un mort qui ressuscite...
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Come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Difficoltà di valutare il senso del tempo - Un compito troppo difficile - L’invito inascoltato - L’inevitabile combattimento.
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Aprì loro la mente per comprendere le scritture
Non è così facile comprendere le Scritture - Il centro delle Scritture - Un progetto singolare - Non è una questione di belle parole.
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Come gli antichi profeti - L'osservazione di Marco - Senza vie di scampo - L'attacco - Il contrattacco - Sacerdoti, scribi e noi.
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Gesù esamina Pietro sull'amore
Le domande di Gesù - Le risposte di Pietro - Pietro abbandonato dal Signore - Nato per fare il capo - Teresina di Lisieux e don Divo Barsotti.
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Gli invitati al banchetto di nozze - 2
Il re cerca altri commensali - Un invito accolto con poco entusiasmo - Situazioni impossibili - Due volte indegni - Un pericolo mortale.
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Gli invitati al banchetto di nozze - 1
Un racconto paradossale e drammatico - Ci bastano le feste umane - Come si uccidono i messaggeri di Dio - Apparente ingiustizia.
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Quando Dio resiste alla preghiera ... (Lc 11, 5-13)
Non ho nulla da offrirgli - Un singolare amico - Non conosciamo noi stessi - Fatti per un altro mondo ...
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La parabola degli operai nella vigna (Mt 20, 1-16)
Difficoltà di comprendere un comportamento ingiusto - Ingiustizia che torna a nostro favore - Chi consola questa parabola.
Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla carità del lettore perché vengano accolte con benevolenza. In fondo, davanti a Dio, siamo tutti dei bambini bisognosi di imparare a parlare l'unica lingua che si parli nel suo Regno, la lingua dell'amore.
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