Meditazioni sul Vangelo

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Med. br25

Pensieri sul Natale

Per il Bambino, Maria e Giuseppe non c’è posto fra gli uomini, perché gli uomini non sono più uomini, sono diventati simili alle bestie. Per questo Gesù è deposto nella mangiatoia, perché le bestie che lo mangeranno ridiventino uomini somiglianti al Figlio dell’Uomo.

Non c’è altro nutrimento offerto agli uomini per mezzo del quale possano essere salvati. Questo linguaggio è duro e gli uomini non ne vogliono sentir parlare.


Non vogliamo mangiare il Bambino, vogliamo uccidere il Bambino.
- Ma non si possono uccidere i bambini!
E noi Lo uccidiamo lo stesso.

Così una spada trafigge il cuore della Madre e una lancia apre il cuore del Figlio. È venuto tra i suoi, ma i suoi non Lo hanno accolto, perché i mostri non volevano ammettere di essere tali. A quanti però Lo hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio.

Questo è il tempo in cui l’uomo deve scegliere se diventare demone o figlio di Dio. Chi ci aiuterà a fare la scelta giusta, chi ci guiderà sulla retta via? La luce e la dolcezza che emanano i volti di Gesù, di Giuseppe e di Maria...

Brevi riflessioni  Info

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Meditazioni  Info

Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla carità  del lettore perché vengano accolte con benevolenza. In fondo, davanti a Dio, siamo tutti dei bambini bisognosi di imparare a parlare l'unica lingua che si parli nel suo Regno, la lingua dell'amore.

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