C'è misericordia e Misericordia
C'è un'idea di misericordia secondo lo spirito del mondo e c'è la Misericordia secondo lo Spirito di Dio.
Molti, partendo dal fatto che Dio è buono e perdona, si sentono autorizzati e pretendono autorizzare tutti a fare quello che vogliono, tanto alla fine non ci potranno essere conseguenze gravi e irrimediabili, altrimenti Dio non sarebbe più buono e misericordioso. Così con sorprendente facilità e ingenuità si sente dichiarare pubblicamente che la tale o tal altra persona deceduta è ormai felice, ha finito di soffrire, gode senz'altro della visione di Dio... L'ingenuità e la stoltezza di simili affermazioni sta nel fatto di non comprendere la formidabile profondità e grandezza del libero rapporto d'amore che il Creatore vuole instaurare con la sua creatura. Dio vuole che liberamente noi possiamo dirgli di si o di no, e farà il possibile e l'impossibile perché gli diciamo di si, ma se ostinatamente insistiamo a dirgli di no fino all'ultimo istante utile concesso alla scelta, è come se la Giustizia di Dio si vedesse costretta a dire basta alla Misericordia, perché spingersi oltre un certo limite significherebbe violare le regole del gioco ossia la nostra libertà. Può così accadere che Dio sia costretto a lasciare che l'uomo, irrimediabilmente deciso nel suo rifiuto, sperimenti l'eterna e dolorosa conseguenza della sua scelta.
La pericolosità dell'idea di misericordia secondo lo spirito del mondo sta nel fatto di illudere l'uomo sulla natura fondamentale del suo rapporto con Dio, nel senso che gli fa erroneamente credere che le sue scelte non siano da interpretare come un si o un no all'amore di Dio e che queste scelte non comporteranno alla fine un si o un no definitivo la cui conseguenza sarà la beatitudine o l'inferno.
Brevi riflessioni
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Ultimo aggiornamento 03-01-2021
Quando è nato Gesù?… Riflessioni affettive
Circola la voce che Gesù non è nato il 25 dicembre!
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Per Gesù, Giuseppe e Maria non c'è posto fra gli uomini...
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Perché gioire a Natale?!... Perché Gesù nasce in una stalla?!...
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Qual è la condizione necessaria per ottenere misericordia?...
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Le vicende della nostra vita terrena lasciano impressi, come sulla Sindone, dei segni di difficile comprensione.
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Perché il vangelo non ci dice niente?!... (Gv 3, 16-21)
Benedetti o maledetti?!...
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Parabola dei chiamati a lavorare nella vigna (Mt 20, 1-16)
Sintesi - L'ingiustizia di Dio è la nostra fortuna!!!
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Fuga e lotta con Dio ... 2/2 (21-01-2013)
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Il gioco disonesto della menzogna (16-07-2011)
E' naturale credere vera qualsiasi affermazione, ma ...
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Credenti o creduloni?... (02-05-2011)
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Come nei romanzi gialli ... (03-03-2011)
Analogie con la ricerca della felicità
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Ultimo aggiornamento 30-12-2020
La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - IIa parte
Il bisogno di amare - poco e molto, storia in due tempi - le paure del servo malvagio - l’oscuramento della ragione - Dio non ci chiede più di quanto possiamo dare - chi è umile accetta di farsi aiutare - la possibilità della perdizione - tentativo di riflessione sull’inferno - come evitare la perdizione
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La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - Ia parte
Un compito difficile - Ciò che non vorremmo sentire - Il rischio di un malinteso - Cosa si aspetta il padrone dai suoi servi - Il problema del vero bene dell’uomo - Prima il poco, poi il molto
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La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro
Cristo giudica il ricco malvagio - Un caso di impenitenza finale - Esame dei sentimenti del ricco - Il pensiero di Santa Caterina da Siena - La parabola nell’opera di Maria Valtorta - Più di un morto che risuscita...
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Le riche épulon et le pauvre Lazare
Le Christ juge le mauvais riche - Un cas d’impénitence finale - Examen des sentiments du riche - La pensée de Sainte Catherine de Sienne - La parabole dans l'œuvre de Maria Valtorta - Plus qu’un mort qui ressuscite...
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Come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Difficoltà di valutare il senso del tempo - Un compito troppo difficile - L’invito inascoltato - L’inevitabile combattimento.
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Aprì loro la mente per comprendere le scritture
Non è così facile comprendere le Scritture - Il centro delle Scritture - Un progetto singolare - Non è una questione di belle parole.
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Come gli antichi profeti - L'osservazione di Marco - Senza vie di scampo - L'attacco - Il contrattacco - Sacerdoti, scribi e noi.
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Gesù esamina Pietro sull'amore
Le domande di Gesù - Le risposte di Pietro - Pietro abbandonato dal Signore - Nato per fare il capo - Teresina di Lisieux e don Divo Barsotti.
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Gli invitati al banchetto di nozze - 2
Il re cerca altri commensali - Un invito accolto con poco entusiasmo - Situazioni impossibili - Due volte indegni - Un pericolo mortale.
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Gli invitati al banchetto di nozze - 1
Un racconto paradossale e drammatico - Ci bastano le feste umane - Come si uccidono i messaggeri di Dio - Apparente ingiustizia.
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Quando Dio resiste alla preghiera ... (Lc 11, 5-13)
Non ho nulla da offrirgli - Un singolare amico - Non conosciamo noi stessi - Fatti per un altro mondo ...
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La parabola degli operai nella vigna (Mt 20, 1-16)
Difficoltà di comprendere un comportamento ingiusto - Ingiustizia che torna a nostro favore - Chi consola questa parabola.
Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla carità del lettore perché vengano accolte con benevolenza. In fondo, davanti a Dio, siamo tutti dei bambini bisognosi di imparare a parlare l'unica lingua che si parli nel suo Regno, la lingua dell'amore.
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